La Chiesetta di Presedont |
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Sono passati quasi 30 anni dalla fine della guerra e dai giorni tristi e pieni di angoscia per la vita dei propri cari dispersi sui vari fronti di battaglia e specialmente in Russia, e quindi anche dal voto degli abitanti di Isolaccia di costruire una cappella a ringraziamento per il ritorno di molti loro compaesani! Però mai è
venuto meno il desiderio di mantenere quella lontana promessa e domenica
29 settembre la popolazione di Isolaccia l'ha sciolta con la benedizione
della Chiesetta dedicata a Maria Ausiliatrice. Promotore dell'iniziativa è stato il gruppo Alpini di Isolacela, guidati dall'instancabile Ponti Oreste. Per mesi parecchi alpini, coadiuvati da alcuni volonterosi, hanno innalzato la chiesetta che ora rimarrà a testimonianza della loro dedizione e della loro fede.
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Nella mattinata di
domenica e stata concelebrata la S. Messa dal Parroco don Giovanni, da
mons. Teodoro Pruneri, da Padre Illini Lino e da Padre Radaelli, il quale
ha affrescato l'intemo della Chiesa in collaborazione con Fulvio Vanini. La cerimonia molto commovente è stata seguita da centinaia e centinaia di persone, che ha apprezzato pure le spiegazioni di P. Radaelli sul senso degli affreschi. Un sincero grazie da Ponti Oreste e dai suoi collaboratori è stato dato alle persone e agli Enti che hanno prestato la loro opera e in primo luogo: alla sig.na Sguinzi Agnese per aver donato la campana; al Sindaco e alla Giunta comunale che hanno dato tutto il legname per il tetto; al Corpo Forestale per le prestazioni date e promesse per la siepe di recinzione; alle Segherie di Isolacia per il tavolame regalato; agli Autotrasportatori e al più generoso di loro, Illini Sandro; al geometra progettista e al capo Centrale De Lorenzi. E da ultimo sono state ringraziate anche coloro che generosamente hanno contribuito con offerte per la spesa che assomma a L. 1.530.500, largamente coperta dalle entrate che raggiungono la cifra di L. 1.789.000. La cerimonia, anche se è stata lamentata l'assenza dei giovani, è stata una festa per il Paese contento di aver potuto finalmente dare una concreta dimostrazione della sua gratitudine a Dio. Tratto dall ' "Ordine della Domenica ", settimanale diocesano
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